- "Se sento la fiducia della società? La sento fin da quando son tornato.
Il momento più difficile è questo, siamo alla fine della stagione e purtroppo non siamo tornati davanti alla Lazio.
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- "Se sento la fiducia della società? La sento fin da quando son tornato.
Il momento più difficile è questo, siamo alla fine della stagione e purtroppo non siamo tornati davanti alla Lazio.
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La Juve continua quindi a vincere e ora è da sola al terzo posto, dopo aver scavalcato proprio i biancocelesti, ancora privi del bomber Immobile.
(ANSA).
- La Juventus si impone 2-0 nel derby d'Italia all'Allianz Stadium, nel posticipo della 13/a giornata di serie A.
Dopo un primo tempo vinto ai punti dall'Inter, a inizio ripresa segna Rabiot, deviando in rete un pallone messo in area da Kostic.
Poco dopo c'è il raddoppio di Danilo, annullato dal var per un fallo di mano, ma nel finale ci pensa Fagioli in contropiede a chiudere l'incontro. Con i tre punti, la squadra di Allegri scavalca i nerazzurri in classifica e va ad affiancare al quinto posto la Roma, sconfitta nel derby.
(ANSA).
(ANSA) - MILANO, 05 NOV - "Sappiamo l'importanza della partita, la Juve è in salute come l'Inter.
Troveremo una squadra in ripresa, uno stadio caldo ma andremo lì per fare la nostra partita.
Abbiamo per la Juventus un grandissimo rispetto ma non paura". Lo ha detto il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi in conferenza stampa alla vigilia della gara contro la Juventus.
"Domani sarà una partita molto importante, ma mancano comunque 25 partite alla fine. Allegri dice che siamo favoriti per lo scudetto? Ognuno ha la sua opinione, il mio pensiero sulla Juve l'ho detto: ha la rosa più lunga della Serie A. Troviamo una squadra uscita dalla Champions e ancora più avvelenata, dovremo fare una grande gara con tanta personalità". (ANSA).
Cristiano Ronaldo celebra la doppietta che ha steso il Cagliari, ieri sera all'Allianz Stadium, portandolo sulla vetta dei cannonieri della serie A al fianco di Ibrahimovic, e si complimenta con la squadra "Grandi ragazzi!" gustandosi i due gol "Amo questa sensazione ", scrive CR7 su Instagram accanto al simbolo di due palloni. (ANSA)
La nuova Juventus e Pirlo allenatore partono con il botto: 3 reti alla Sampdoria firmate Kulusevski, Bonucci e Ronaldo, tre punti conquistati e, finalmente, il bel gioco tanto atteso. E lo Stadium ritrova anche i tifosi, 217 giorni dopo l'ultima volta, con un migliaio di fortunati ad applaudire l'esordio del Maestro. E a proposito di Maestri: lo è anche Claudio Ranmieri, 28 anni più del collega, che poco ha potuto fare con la sua Samp, di cui ha infoltito il centrocampo, contro una Juve chiaramente superiore. Due sorprese per il neo-tecnico bianconero: a sinistra il '99 Frabotta e in mediana il nuovo acquisto McKennie ad affiancare Rabiot. Nel reparto offensivo, Pirlo conferma quelli visti contro il Novara, con Ramsey a supporto di Ronaldo e Kulusevski, e anche in difesa ripropone il terzetto Danilo-Bonucci-Chiellini. Come già accaduto nell'unico test estivo, la sua è una Juve camaleontica: il modulo di base è un 3-5-2 ibrido, che in fase offensiva oscilla tra il 3-4-1-2 e il 3-4-3, ma quando c'è da difendere si passa al 4-4-2. Ranieri, invece, lascia fuori Ramirez e Quagliarella e schiera un prudente 4-5-1: l'unica punta è Bonazzoli, sugli esterni Depaoli e Leris, la coppia di centrali è formata da Tonelli e Colley.
I blucerchiati pasticciano in impostazione, per poco non ne approfittano Ramsey e Ronaldo: il gallese è fermato fallosamente da Tonelli che viene ammonito al 4', il portoghese è chiuso in calcio d'angolo da Audero. Il primo gol della Juve targata Pirlo è di un volto nuovo, l'ex Parma Kulusevski. Una rete alla Dybala, verrebbe da dire, con lo svedese che grazie a un mancino preciso trova l'angolino del palo lontano. La manovra dei bianconeri è travolgente, impressionante l'altezza del baricentro con l'ultimo uomo Bonucci che spesso gioca oltre il cerchio della metà campo dei blucerchiati, e CR7 continua la sua caccia alla marcatura personale: al 24' di sinistro colpisce la traversa, una decina di minuti dopo fallisce un rigore in movimento.
Durante l'intervallo, Ranieri stravolge la sua Samp e per la ripresa lancia i due big che aveva in panchina, l'ex Quagliarella e Ramirez, togliendo i due esterni Depaoli e Leris, oltre a sostituire l'ammonito Tonelli con Yoshida. I blucerchiati rientrano con un piglio diverso, anche perché i bianconeri abbassano ritmi e baricentro, ma dalle parti di Szczesny creano davvero poco, se non una conclusione di Quagliarella che termina ampiamente sul fondo. Il primo cambio di Pirlo arriva all'ora di gioco con De Sciglio che rileva Frabotta, il raddoppio è di Bonucci al 33': dal corner battuto da Kulusevski, Bereszynski manca incredibilmente l'impatto con il pallone e il 19 bianconero, dopo un miracolo di Audero su McKennie, firma il 2-0. Nel finale sono protagonisti i due portieri, con Szczesny sicuro su un rimpallo Yoshida-Bonucci e il blucerchiato che per una questione di centimetri nega la gioia del primo gol in Italia al centrocampista americano, mentre Quagliarella sfiora il 2-1 nell'occasione migliore avuta dalla Samp. A due minuti dalla fine, dopo svariati tentativi, Ronaldo trova finalmente la rete: assist di Ramsey, il diagonale del portoghese è imprendibile per il portiere cresciuto nella Juve. Nel prossimo turno, Pirlo è atteso dalla trasferta di Roma: spera di avere il nuovo attaccante, magari proprio quel Dzeko ad oggi ancora giallorosso. La Samp, invece, attende il neopromosso Benevento. di un altro allenatore rampante, l'ex bianconero Pippo Inzaghi.