Sport Land News: Reggio Emilia
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Pallacanestro Reggiana, la Unahotels sul parquet di Sassari


La UNAHOTELS Reggio Emilia sarà impegnata domani alle ore 17:30 sul parquet del PalaSerradimigni di Sassari per la penultima giornata di Serie A UnipolSai. 

Queste le parole di coach Sakota alla vigilia: “Dopo una settimana di lavoro intenso siamo impegnati sul campo della squadra attualmente al quinto posto in classifica, a dimostrazione della loro solidità e continuità di rendimento. Nutro grande rispetto della Dinamo, del loro modo di giocare e dell’esperienza di coach Bucchi e dei suoi atleti. È una sfida dura per noi, ma vogliamo fare il nostro meglio per provare a conquistare la vittoria. Abbiamo due partite davanti, ne affrontiamo una alla volta con la consapevolezza che almeno un successo è necessario per tenere viva la possibilità di conquistare la salvezza. Nel finale contro Brescia abbiamo pagato, nella situazione di emergenza in cui siamo, il terzo impegno nel giro di una settimana. Ora abbiamo recuperato le energie e siamo pronti a lottare. Sassari è molto preparata tatticamente, lo ha dimostrato nel match di andata al PalaBigi, dovremo farci trovare pronti a disputare una grande partita”. 

La sfida sarà trasmessa su Eleven Sports e diretta dalla terna composta da Begnis, Martolini e Bartolomeo. 

stampareggiana.it

Basket, Gevi Napoli – Unahotels Reggio Emilia

 



I biancorossi saranno impegnati contro la compagine dell’ex Buscaglia per racimolare punti playoff. Segui la diretta play by play dalle 20.30

NAPOLI – Il recupero della 16ª giornata di campionato vede la Pallacanestro Reggiana impegnata alle 20.30 al Pala Barbuto contro la formazione di casa guidata dall’ex tecnico biancorosso Buscaglia, subentrato in corsa a Sacripanti. Dopo le ultime sconfitte in campionato per la Unahotels sarebbe necessario un colpo in trasferta per mantenersi nel lotto delle squadre in corsa per la post season. All’andata Reggio, al completo, si impose 102-90, nel frattempo Napoli ha perso Elegar e Mayo, aggiungendo Vitali, Totè e Gudaitis.

IL TABELLINO
GEVI NAPOLI – UNAHOTELS REGGIO EMILIA
GEVI NAPOLI: Zerini, McDuffie, Gudaitis, Sinagra, Vitali, Velicka, Parks, Marini, Uglietti, Lombardi, Rich, Totè. Allenatore: Buscaglia.
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Thompson, Hopkins, Baldi Rossi, Strautins, Crawford, Colombo, Soliani, Cinciarini, Johnson, Larson. Allenatore: Caja.
Arbitri: Mazzoni, Di Francesco, Capotorto.
reggioonline.com

Il podismo UISP riparte dalla Caseifici Aperti Run

 Sabato 11 Settembre alle 16:30 la prima edizione della non competitiva che attraversa la nuova Area Campovolo in occasione del Festival dei Caseifici

 


Reggio Emilia (RE) – Il mondo podistico riparte ufficialmente per una nuova stagione sportiva. Lo fa Sabato 11 Settembre con la prima edizione di una manifestazione non competitiva e con un inedito percorso, che per la prima volta porterà i cittadini e i runner dentro la nuova Area Campovolo, scelta come cornice dal Consorzio del Parmigiano Reggiano per il Festival dei Caseifici Aperti.

Doppio percorso di 5 e 10 km per i runner e per i camminatori che sabato si daranno appuntamento alle 15:30 in via dell’Aeronautica, 17 (parcheggio gratuito e navette in via del Chionso).

 

UISP AL FESTIVAL

Uisp è partner dell’evento del Consorzio dove gestirà per l’intera durata del festival l’area Gioco e l’area Sport permettendo alle famiglie e ai bambini (anche quelli un po’ cresciuti) di sperimentare i giochi di una volta e cimentarsi in basket, volley, calcio, tennis e disc golf grazie a mini campi e attrezzature a libero accesso. Tra sabato e domenica sarà possibile anche assistere a dimostrazioni di judo, aikido, scherma storica e karate, esibizioni e workshop di parkour e capoeira. Nel programma di domenica ci sono anche esibizioni di agility dog, lezioni di tiro con l’arco, un evento di outdoor cycling e una lezione di yoga al calare del sole.

 

Per partecipare alla Run dei Caseifici Aperti è necessaria la prenotazione su atleticando.net (€2,00 con pacco gara) fino alle ore 24 del 9/9 oppure sul posto, il giorno dell’evento, fino alle 16:30 presentando l’Autocertificazione al tavolo delle iscrizioni (compilabile anche sul posto). Il regolamento è consultabile sul sito della Uisp di Reggio Emilia e sulla piattaforma di iscrizione. 

Importante sapere che per accedere all’area del Festival è necessario esibire il Green Pass o l’esito di un tampone negativo delle 48 ore precedenti l’iniziativa.


Fonte: comunicato stampa


(segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone e Albana Ruci)

 

Serie A: Sassuolo-Empoli 3-1 Emiliani al secondo posto in classifica dietro alla Juve di CR7

 © ANSA

(ANSA) - REGGIO EMILIA, 21 SET - Sassuolo batte Empoli 3-1 (1-1) nell'anticipo della quinta giornata del campionato di Serie A. Al gol dopo solo 20'' degli ospiti con Caputo replicano per i padroni di casa Boateng (13' pt), Ferrari (12' st) e Di Francesco (40' st). Tre punti che per il Sassuolo significano momentaneamente la seconda posizione in classifica a quota 10 punti dietro alla Juventus di Cristiano Ronaldo a 12.

Sassuolo Calcio. La numerazione delle maglie per la stagione 2018-19

Nella stagione sportiva 2018-2019 i giocatori del Sassuolo Calcio indosseranno i seguenti numeri di maglia:
  • 2 LETSCHERT Timo
  • 3 TRIPALDELLI Alessandro
  • 4 MAGNANELLI Francesco
  • 5 LEMOS Mauricio
  • 6 ROGERIO
  • 7 MISSIROLI Simone
  • 8 CASSATA Francesco
  • 9 DJURICIC Filip
  • 10 MATRI Alessandro
  • 11 SCAMACCA Gianluca
  • 12 SENSI Stefano
  • 13 PELUSO Federico
  • 17 SERNICOLA Leonardo
  • 18 RASPADORI Giacomo
  • 19 ODGAARD Jens
  • 20 BOGA Jeremie
  • 21 LIROLA Pol
  • 22 FRATTESI Davide
  • 23 MAGNANI Giangiacomo
  • 25 BERARDI Domenico
  • 27 PRINCE Boateng
  • 28 SATALINO Giacomo
  • 29 TROTTA Marcello
  • 30 BABACAR Khouma
  • 31 FERRARI Gian Marco
  • 32 DUNCAN Alfred
  • 34 DI FRANCESCO Federico
  • 39 DELL'ORCO Cristian
  • 47 CONSIGLI Andrea
  • 68 BOURABIA Mehdi
  • 79 PEGOLO Gianluca
  • 98 ADJAPONG Claud
  • 99 BRIGNOLA Enrico
Le nuove maglie ufficiali Kappa per la stagione 2018-19 sono in vendita sul nostro e-store ufficiale! Collegati subito su store.sassuolocalcio.it

Reggiana Calcio, parlano i Piazza: «Lo stadio? Nessuno ci manderà via»



REGGIO EMILIA. «Il contratto che ci viene chiesto di onorare non lo abbiamo mai firmato e non ne eravamo a conoscenza. Nonostante questo stiamo pagando 10mila euro al mese». Il presidente della Reggiana Mike Piazza e la vicepresidente Alicia Rickter replicano così al patron della Mapei Giorgio Squindi, che dalle colonne della Gazzetta dello Sport è tornato sul tema dello stadio, affermando che la Reggiana deve pagare mezzo milione di euro di arretrati.
Tra le parti non si registra dunque alcun progresso e a giugno scadrà il contratto. «Ma non sono preoccupata di questo - dice Alicia Rickter -. Nessuno manderà via la Reggiana. Da quando siamo arrivati abbiamo speso per giocare in quell’impianto, tra affitto, costi per la sicurezza, bollette elettriche, 750mila euro. Una follia per la serie C».

I coniugi americani, ieri in centro a Reggio per seguire alcune questioni legate al marketing e agli eventi futuri, hanno parlato anche del momento della squadra, impegnata nei playoff, e del futuro della società. «Con il Bassano è stata una gara importante - dice il presidente Piazza - la squadra ha combattuto duramente. C’era molta preoccupazione per questo avversario, per questioni di scaramanzia. È stata una battaglia e abbiamo subito due infortuni».
Per il proprietario granata i problemi principali risalgono al brutto avvio di stagione. «Il problema peggiore è stato il brutto inizio ma poi la squadra ha acquisito forza nel corso dei mesi e siamo arrivati dove siamo oggi. Ora andiamo a Castellammare, dove non è mai facile giocare. Ma siamo pronti a questa sfida e credo abbiamo buone possibilità di passare questo turno. Il campo è difficile, ma se giochiamo come possiamo abbiamo ottime chance di farcela, considerato anche il ritorno a Reggio».

Lo sforzo economico dei proprietari è stato sin qui notevole. L’ultimo bilancio parla di un passivo, interamente ripianato, di sei milioni di euro e di fronte a queste cifre in molti si chiedono fino a quando potrà durare questo impegno. «L’unica cosa positiva è l’amore dei tifosi, perché da un punto di vista finanziario l’operazione è senza senso, senza logica. Ma io e Alicia non consideriamo questo un cattivo investimento perché è un investimento emozionale e di amore per questa squadra. E da questo punto di vista abbiamo avuto molti ritorni positivi».

Un argomento di cui i Piazza parlano volentieri è il settore giovanile, che seguono in prima persona. «Abbiamo ridotto il budget della metà ma guarda la qualità di quest’anno - dice il presidente -. Con Davide Caprari abbiamo ottenuto ottimi risultati». E se la sforbiciata sul settore giovanile era inevitabile, ora serve oculatezza: «Dovremo essere più accorti» dice Mike.
«Adesso comunque dobbiamo andare avanti nei playoff e poi penseremo al futuro». A questo punto interviene Alicia: «Ma qualsiasi cosa succederà lasceremo la Reggiana in una condizione migliore di quella che abbiamo trovato». Concetto che il presidente spiega così: «La cosa più importante per me e Alicia è questa. In America il proprietario di una società sportiva lascia il team meglio di come lo ha trovato».
E ridendo aggiunge: «Sfortunatamente in Italia non è così. Quello che noi vogliamo è che la società sia sostenibile e in salute, sia che giochi in B o in C, dove purtroppo non si fanno soldi. Di certo non lasceremo la società in cattive acque. Come mai questa squadra da 20 anni è in C e non è stata portata in B? Cosa è accaduto? Io e Alicia abbiamo messo soldi e cuore. Abbiamo portato la famiglia qui». Un concetto che la vicepresidente ribadisce con orgoglio: «Qualcuno - chiede polemicamente - ha investito più di noi in questa squadra?».

Quale Reggiana sarà il prossimo anno i proprietari non vogliono e non possono ancora dirlo. «Come sportivo penso sempre al futuro.
Per forza di cose devo pensare anche alla prossima stagione. Ma adesso ci sono troppe variabili, stiamo giocando i playoff, non sappiamo se vinciamo o perdiamo, bisogna vedere». Una risposta diplomatica che scatena l’ironia della moglie: «Come sei politico!».
Gazzetta di Reggio

Dramma Reggiana da seconda a quarta



REGGIO EMILIA. Si complica maledettamente la rincorsa granata verso il secondo posto perché la nuova graduatoria del girone B, scaturita dai risultati della giornata di ieri, pone la Reggiana al quarto posto, pur avendo gli stessi punti di Sambenedettese e Sudtirol, per effetto della differenza reti negli scontri diretti fra le tre squadre che vede i marchigiani a +1, gli altoatesini a 0 e la Regia a -1.

Se il campionato fosse finito ora la truppa di Eberini sarebbe costretta ad entrare in scena nei playoff già al secondo turno, senza quel tempo necessario per recuperare fisicamente gli infortunati e atleticamente un gruppo che da alcune settimane è in piena riserva d’ossigeno.

Peccato perché nella sfida appena giocata col Padova una reazione d’orgoglio si era vista e per quasi un’ora Bovo e compagni, complice lo 0-1 dell’Albinoleffe in casa Samb, erano tornati secondi in solitaria.

Purtroppo il bel gol di Cianci al 35’, che ha anticipato e scavalcato Merelli con un preciso pallonetto dopo la precisa imbeccata di Bobb, è stato impattato al 71’ dal tiro di Candido dai venti metri, sporcato da una deviazione di Genevier che ha messo fuori causa Facchin.

Forse la partita più appassionante si è combattuta sugli spalti tra due tifoserie che non si sono risparmiate sfottò anche se, gli unici a festeggiare, sono stati veneti che a più riprese hanno intonato un “Noi siamo in serie B” che bruciava parecchio all’interno del “Città del Tricolore”.

Un obiettivo ambizioso che ad inizio stagione era lo stesso del club di Mike Piazza. Gli euganei si sono presentati a Reggio da neo campioni col solito 4-3-1-2, impostando la gara con un buon turnover ma senza poter parlare di squadra in vacanza, infatti ha regalato alla Reggiana solo il primo tempo poi, nella ripresa, ha più volte impensierito la retroguardia granata con la mobilità di Sarno, Cisco e Lanini. La triade tecnica ha invece dovuto fare di necessità virtù, allestendo un undici praticamente senza difensori: assenti i lungodegenti Spanò, Bastrini, Rozzio e Crocchianti e rimasti in panchina i malandati Manfrin e Ghiringhelli, l’unico di ruolo era Panizzi, però dirottato fra i difensori centrali con Genevier.

Ipotizzabili alla vigilia alcuni cambi tecnici il modulo iniziale 3-4-1-2 è stata invece una sorpresa che però ha retto bene per tutta la prima frazione di gioco. Buono il lavoro sulle fasce di Bobb a sinistra e di Vignali a destra, attenti anche in chiusura difensiva, e anche davanti Cianci e Cattaneo si sono mossi bene creando un po’ di scompiglio tra le maglie biancoscudate. Più deludente è stata la Reggiana del secondo tempo che non è riuscita a riprendere in mano il match dopo il pareggio, nonostante l’ingresso di forze fresche come Altinier, Cesarini e Rosso nel reparto avanzato, quando si sarebbe dovuto provare il tutto per tutto. Il pareggio finale rispecchia l’andamento della gara anzi, nei momenti di maggior pressione patavina, sono stati gli ospiti a collezionare tante palle gol oltre ad una rete annullata a Mazzocco per fuorigioco.

Volendo analizzare gli aspetti positivi sono arrivate risposte importanti dal gruppo, nell’emergenza numerica difensiva, che ha gettato il cuore in campo però la squadra continua a faticare parecchio ad imbastire le azioni e sono molto spesso le invenzioni dei singoli a determinare la giocata. Un altro fattore positivo è stato il ritorno al gol dopo tre giornate a secco, sperando sia di buon auspicio per la post season ma anche per la gara di domenica prossima a Teramo perché, contro una squadra ancora invischiata nella lotta per evitare i playout, sarà partita vera. In questa settimana la Reggiana dovrà
anche far di tutto per recuperare almeno Crocchianti per tentare fino all’ultimo di migliorare questa nuova posizione in classifica perché sarebbe una vera delusione doversi accontentare di un quarto posto dopo aver coltivato, fino a dieci giorni fa, addirittura il sogno del primo. 
Gazzetta di Reggio

LA CONAD È SALVA!!! REGGIO EMILIA ANCORA IN SERIE A2!!!


La Conad Volley Tricolore è salva con la vittoria schiacciante in Gara 4, un bilancio di 3 vittorie ed una sconfitta in questa serie dei Playout contro Massa, e mantiene la categoria con una bella prestazione in trasferta. Dopo una stagione complicata la squadra che veste i colori di Reggio Emilia è riuscita nell’impresa evitando Gara5 e portando a casa un risultato inequivocabile. Ogni set è stato chiuso senza troppe ansie e i reggiani finalmente sorridono ed esultano per questa salvezza tanto attesa.

La Partita I reggiani partono in vantaggio per 0-1, le formazioni si muovono punto a punto finché la Conad, con l’ace di Bellini ed il mani out di Ippolito, riesce a conquistare il +2. Massa chiama il primo timeout sul 3-6, il gioco riprende ma la Fonteviva commette fallo di formazione e regala un altro punto a Reggio Emilia. Il Volley Tricolore guadagna un vantaggio importante e mantiene la guida del set per 4-10. Massa tenta di accorciare le distanze e si porta a 2 lunghezze di distanza, coach Held chiama il timeout, il gioco riprende ed è Massa che segna. L’Acqua Fonteviva raggiunge la parità sul 16 ma Bellini riconquista palla con una pipe micidiale, i reggiani tornano a +2. Scambio lunghissimo che termina in favore di Massa ma il comportamento di Bortolini, libero della Fonteviva, nei confronti di Bellini viene immediatamente sanzionato dal direttore di gara con un cartellino rosso. Il gioco viene interrotto per più di 11 minuti per dei problemi al referto, dopo la lunga pausa il gioco riprende ed il punto è di Reggio Emilia, 18-21, e timeout di Massa. Bellini mette a segno il punto del 24, Calarco sbaglia il servizio e regala il primo set alla Conad che chiude per 20-25 dopo 41 minuti di gioco.questa serie dei Playout contro Massa, e mantiene la categoria con una bella prestazione in trasferta. Dopo una stagione complicata la squadra che veste i colori di Reggio Emilia è riuscita nell’impresa evitando Gara5 e portando a casa un risultato inequivocabile. Ogni set è stato chiuso senza troppe ansie e i reggiani finalmente sorridono ed esultano per questa salvezza tanto attesa.

Disguidi anche nel cambio campo: nel lato in cui Massa ha giocato il primo set, in zona 2, esce acqua dal pavimento e l’arbitro da la possibilità alla Conad di scegliere se effettuare o meno il cambio campo. Dall’altro lato però, quello usato dai reggiani al primo set, il riflesso del sole rende davvero difficile l’attacco, i reggiani quindi, tra acqua e sole, scelgono la prima e cambiano campo.

Il secondo set si apre in favore dei reggiani per 0-2. La formazione di casa cerca di tenere testa ai reggiani che però si portano sul 6-10 e continuano la scalata. Coach Masini chiama il timeout sull’8-14, le formazioni tornano in campo ed il punto è della Fonteviva. I padroni di casa si avvicinano ai reggiani ma hanno ancora una gap di 3 punti da colmare quando Henky Held chiede il timeout, il gioco riprende e Koraimann segna! Quarta serve in rete, il tabellone segna 16-20 in favore di Reggio Emilia. La Conad mantiene la concentrazione e 4 punti di vantaggio, Briglia sbaglia la battuta e il margine diventa di 5 punti sul finale di set. È ancora Alberto Bellini che mette a segno il setball, i reggiani sfruttano subito l’occasione e Ippolito chiude il set per 19-25.

5-1 in apertura del terzo set e lo staff reggiano si vede subito costretto al timeout, le formazioni tornano in campo e Iglesias prende il punto per la Conad. Massa allunga e si porta sull’8-4. Koraimann risolve due azioni consecutive e porta il Volley Tricolore sul 9-7, Masini chiede il timeout, il gioco riprende e Morgese recupera una palla impossibile. Reggio Emilia lavora bene e raggiunge la parità sull’11, subito Bellini si prende il punto del +1 e la Conad si mette alla guida del terzo set. Massa pasticcia e rimane indietro di 3 punti, Masini sfrutta il secondo timeout a disposizione e quando le squadre tornano in campo è Massa che conquista il punto. Ace di Iglesias che trova l’angolino, Massa è in difficoltà ma riesce a recuperare e arriva il timeout anche per Reggio Emilia sul 19-20. Cambio in battuta per la Conad, entra Arienti per Sesto, l’attacco di Massa è fuori banda e i reggiani si portano sul 19-22. Sul 21-24 arriva la chiamata di videocheck direttamente dall’arbitro che conferma il punto per Reggio Emilia. È di Lorenz Koraimann il punto che vale la salvezza per Reggio Emilia!!! La Conad vince il terzo set per 22-25, l’incontro per 0-3 e la serie dei Playout con 3 vittorie contro la formazione di Massa.
volleytricolore.it

Grissin Bon, Della Valle e White sugli scudi. Csp Limoges ko

Reggio Emilia, 2 gennaio 2018 - La Grissin Bon impatta come meglio non potrebbe le Top16 di EuroCup, superando nettamente il Csp Limoges. I biancorossi, dopo qualche difficoltà in avvio hanno rapidamente preso le misure agli avversari, vincendo di squadra, con Della Valle e White sugli scudi, assieme alla regia di un efficacissimo Llompart. Il Limoges l’ha buttata quasi tutta sulla fisicità, perché di talento ce ne è davvero poco, e alla lunga ne ha pagato lo scotto.
Inizio poco spettacolare, prevalgono le difese e l’aggressività. Di canestri se ne vedono pochissimi tanto che a metà frazione lo score indica uno striminzito 8-6. Reggio fa molta fatica ad attaccare la rocciosa retroguardia francese e così il Limoges prende un piccolo abbrivio che lo porta a condurre di cinque lunghezze al 9’ (12-17) e a chiudere il periodo in vantaggio 16-18.
Secondo parziale sulla falsariga del precedente, attacchi deficitari, difese attente. I transalpini lavorano di fisicità, la Grissin Bon risponde col collettivo e al 7’ guida 30-28 grazie a una “bomba” di James White. Con “Flight” e Della Valle i padroni di casa raggiungono il +5, per poi andare all’intervallo lungo sul +9 grazie alla “verve” di un positivissimo Leo Candi. Al ritorno sul parquet i biancorossi contengono la reazione gialloverde, alzano l’intensità difensiva e colpiscono chirurgicamente in attacco, allungando così sino al +13 (49-36) di metà frazione. Llompart e compagni toccano anche le 16 lunghezze di margine per poi concludere il terzo quarto sul punteggio di 58-43. Negli ultimi 10’ la partita non ha storia, Reggio ne ha il pieno controllo, Llompar smazzola assist da cineteca per i compagni, e al 4’ la Grissin Bon raggiunge il +20 (69-49). Il tempo rimanente serve ai biancorossi per cercare il più ampio vantaggio possibile: si chiude sul +33, ottima cosa, anche per il prosieguo.
GRISSIN BON: Wright J. 13, Candi 8, Della Valle 22, White 13, Reynolds 8, Markoishvili, Wright C. 3, Sanè 13, Lllompart, De Vico 7. N.e.: Mussini e Nevels. All.: Menetti.
CSP: Joyce 5, Conklin 7, Lydeka 5, Jaiteh 3, Hayes 8, Morency 3, Gibson 5, Carter 5, Howard 4, Bouteille 9. N.e.: Zerbo. All.: Milling
Arbitri:Elias Koromilas (Gre), Emin Mogulkoc (Tur), Igor Dragojevic (Mtn)
Parziali: 16-18, 40-31, 58-43
Note: Tiri da 3: Reggio Emilia 11/26, Limoges 8/16; tiri liberi: Grissin Bon 4/21, Csp: 10/18
Il Resto del Carlino

Grissin Bon occasione mancata, perde in casa contro Betaland 69-75


Reggio Emilia, 22 ottobre 2017 - Dove si va quando in attacco si gioca 1 contro 5, con poco ordine e facendo circolare poco il pallone? E nel contempo difendendo duro solo a sprazzi? Incontro a una sconfitta sicura . E così è avvenuto al PalaBigi, che Capo d’Orlando espugna con pieno merito, mentre la Grissin Bon resta desolatamente a 0 punti in classifica. Nelle fila biancorosse solo Della Valle ha cercato di predicare basket, mentre, rispetto al mercoledì di coppa vincente contro il Galatasaray quasi tutti gli altri hanno fatto passi indietro, specie in termini di intensità.
La Grissin Bon parte piuttosto contratta, ma prende quota col passare dei minuti, grazie ai recuperi d’esperienza e ai canestri di Markoishivili, conditi dalla “verve” di Della Valle. Il match però resta in equilibrio perché Capo d’Orlando difende duro ed è ostica pure in fase offensiva. Ci vogliono quindi due ingenuità dell’ex di turno Arturs Strautins per consentire ai biancorossi di prendersi un piccolissimo margine sul finire del periodo, chiuso 20-16.
Il secondo quarto lo cominciano meglio gli ospiti, che firmano un minibreak di 7-2 e passano a condurre. Reggio però contiene l’ondata e si affida, in attacco, alle iniziative di un ispiratissimo Della Valle. In difesa però le cose non vanno benissimo, per di più la Betaland trova diverse conclusioni dalla lunga distanza e così il match resta in equilibrio. Con la truppa di Menettiche va all’intervallo lungo in vantaggio di 4 lunghezze.
Al ritorno sul parquet si gioca a tutto tranne che a pallacanestro. Si susseguono e le iniziative poco sensate. Dal marasma emerge il giovane talento lituano della Betaland Kubloka, che firma cinque punti di fila e porta i suoi di altrettante lunghezze in vantaggio. Reggio però reagisce prontamente e all’ultimo quarto si arriva con i messinesi sul +2 (53-55).
I dieci minuti finali iniziano malissimo per Wright e compagni che subiscono un secco 0-6 in 90 secondi. Capo d’Orlando sale a +8 e Menetti si rifugia in time-out. Dal quale Reggio esce benissimo mettendo a segno due “bombe” di fila che la riportano a contatto con gli avversari. Ci pensa poi Mussini a infilare la terza che sigla il nuovo sorpasso biancorosso (62-61) al 5’.
La Betaland però gioca decisamente meglio, Della Valle, unico terminale offensivo reggiano, non ce la fa più e nessuno sale in cattedra. I siculi trovano pregevoli conclusioni da 3 mandando fuori giri la difesa reggiana, sovente disattenta peraltro, e così a un minuto dalla fine volano al +8 (67-75). E’ il parziale decisivo e vincente.
Il tabellino
GRISSIN BON: Mussini 9, Wright 8, Candi 5, Della Valle 26, Reynolds 1, Markoishvili 13, Nevels 5, Sanè, De Vico 2. N.e.: Bonacini. All.: Menetti.
BETALAND: Alibegovic , Ihring 6, Atsur 13, Kulboka 19, Strautins, Delas 6, Edwards 13, Wojciechowski 6, Ikovlev 12. N.e.: Laganà, Stella e Donda. All.: Di Carlo
Arbitri: Roberto Begnis, Luca Weidmann, Guido Federico di Francesco
Parziali: 20-16, 41-37, 53-55
Note: Tiri da 3: Reggio Emilia 11/33, Capo d’Orlando 11/26; tiri liberi: Grissin Bon 8/10, Betaland 2/2.
Il Resto del Carlino

Diretta twitter #SassuoloGenoa aggiornamenti in tempo reale



Conferenza stampa di presentazione del Trofeo TIM 2016, in programma martedì 2 agosto alle ore 12.00 presso la Sala Rossa del Municipio di Reggio Emilia

TROFEO TIM 2016


Martedì 2 agosto alle ore 12.00

Sala Rossa del Municipio di Reggio Emilia

Piazza Prampolini, 1

Reggio Emilia


Interverranno:


  • Mauro Rozzi – Responsabile Politiche Sportive Comune di Reggio Emilia
  • Giovanni Carnevali – Amministratore Delegato U.S. Sassuolo Calcio
  • Antonio Santa Maria – Direttore Generale Master Group Sport
  • Eusebio Di Francesco – Allenatore U.S. Sassuolo Calcio
  • Cristiano Habetswallner - Responsabile Sponsorship Telecom Italia

Reggio Emilia batte Avellino e va 3-2. Oggi Milano-Venezia

La Grissin Bon Reggio Emilia ha battuto la Sidigas Avellino 82-72: la Reggiana adesso è in vantaggio 3-2 nella serie di semifinale. Domani sera al Forum l'EA7 Emporio Armani Milano affronta (ore 20.45, Rai Sport1 e Sky Sport1) l'Umana Reyer Venezia in gara5, con le due sqaudre sul 2-1. La serie delle semifinali si gioca al meglio delle 7 partite. Avellino e Reggio Emilia si affrotneranno di nuovo il 28 maggio, in Irpinia. in gara6. 
Avellino ha cercato di contrastare i padroni di casa ma nel finale, dopo essere andata a -5 (70-65) ha sciupato molto lasciando spazio alla Grissin Bon. Aradori protagonista non solo per i 16 punti e i 9 rimbalzi, ma per l'apporto dato. Positivo De Nicolao in regia. In casa Avellino, 23 punti per Ragland (5/8 da 2 punti, 1 su 5 da 3 e 10 su 10 ai liberi) e Nunnally 21.
Il Messaggero

Basket, playoff: fattore campo decisivo, primo match-point per Reggio Emilia

Al PalaBigi la Grissin Bon supera 82-72 Avellino, portandosi così sul 3-2. Coach Menetti ringrazia un Aradori da 16 punti e 9 rimbalzi, alla Sidigas non bastano i 23 di Ragland. Sabato alle 20:45 si torna al PalaDelMauro per gara-6
REGGIO EMILIA – A un passo dalla finale. Reggio Emilia cancella le due sconfitte in terra irpina e fa valere il fattore campo anche in gara-5: al PalaBigi la Grissin Bon supera per 82-72 Avellino e si porta avanti 3-2 nella serie di semifinale, fin qui dominate da chi giocava in casa. Sabato alle 20:45 si torna al PalaDelMauro per gara-6: per la Reggiana c’è il primo match-point per la finale scudetto.
KAUKENAS APRE CON UNA SCHIACCIATA – Il primo canestro della Grissin Bon è una schiacciata a due mani del 39enne Kaukenas, un chiaro segnale della volontà aggressiva dei biancorossi. Si segna col contagocce e la tensione nell’aria è palpabile, tanto è vero che a metà frazione il tabellone è inchiodato sul 7-5 pro Reggio. Nel finale i padroni di casa prendono un minimo di abbrivio chiudendo sul +5. Nel secondo quarto i biancorossi si spingono fino al +8 del 3′ (25-17), ma poi arriva la reazione irpina, propiziata da un ingenuo antisportivo preso da Lavrinovic, e al 5′ una conclusione di Nunnally riporta avanti gli ospiti che siglano un break di 9-0. A quel punto sale in cattedra Aradori, segna 7 punti di fila e rimanda i suoi avanti, al 8′, 37-31. Ma gli ospiti non mollano e all’intervallo lungo ci si arriva con la Grissin Bon avanti di 1 (39-38).
FALLO TECNICO A SACRIPANTI – Metà del terzo periodo fila via su due binari: nervosismo e punto a punto; poi i biancorossi, sull’asse Lavrinovic-Kaukenas, provano ad andare via allungando fino al +7 (51-44). Margine che viene mantenuto fino alla conclusione della frazione. Gli ultimi dieci minuti iniziano targati biancorosso: prima Polonara e poi Needham con un 2+1 spediscono i padroni di casa al massimo vantaggio, 62-52 dopo due minuti. La Sidigas però non si disunisce e rimane attaccata al match con un positivissimo Ragland. Quando però il coach avellinese Sacripanti rimedia un “tecnico” per proteste, la Grissin Bon sfrutta l’occasione tornando al +11.
SABATO SI TORNA AD AVELLINO – La Scandone non molla ed a 3′ dalla fine una conclusione dai 6,75 di Nunnally la riporta al -3 (68-65). Reggio però, nell’occasione, ha più energia, quella datagli, in particolare, da Della Valle e Polonara. A un minuto dalla fine la Grissin Bon è di nuovo al +7 e questa volta Avellino non riesce a recuperare. Appuntamento per gara 6 sabato sera di nuovo in Irpinia: è il primo match-point per Reggio Emilia.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA – SIDIGAS AVELLINO 82-72 (18-13, 39-38, 57-50)
Reggio Emilia: Aradori 16, Needham 9, Polonara 8, Lavrinovic 10, Della Valle 11, De Nicolao 8, Kaukenas 10, Silins 3, Gentile, Golubovic 7. N.e.:Parrillo. All.: Menetti.
Avellino: Ragland 23, Green 3, Veikalas 2, Leunen 4, Ongwae, Cervi 6, Severini 2, Nunnally 21, Pini 5, Buva 6. N.e.: Norcino e Parlato. All.: Sacripanti.
Arbitri: Taurino, Mazzoni, Sardella.
Note – Spettatori: 3500. Tiri da 3: Reggio Emilia 4/16, Avellino 7/12; tiri liberi: Grissin Bon 13/16, Sidigas 12/13. Uscito per 5 falli: tecnico a Max Menetti al 5′ del secondo quarto e a Pino Sacripanti al 4′ del quarto periodo.
repubblica.it

Basket playoff semifinali 2015-2016 scattano mercoledì sera

Le semifinali 2015-2016 scattano mercoledì sera al PalaBigi di Reggio Emilia con la prima sfida tra Grissin Bon e Sidigas Avellino e ai tifosi irpini sono stati concessi per gara-1 e gara-2 cinquanta biglietti. Sul fronte opposto il club biancoverde ha già staccato milletrecento abbonamenti per gara-3 e l'eventuale gara-4 al PalaDelMauro. Milano giocherà al PalaDesio (capienza omologata a 6500 posti) anche le prime due partite della semifinale (giovedì 19 e sabato 21) a causa dell'indisponibilità del Mediolanum Forum di Assago.
Primi movimenti delle squadre fuori dai playoff: Meo Sacchetti è il nuovo allenatore di Brindisi, Marco Atripaldi è il nuovo direttore sportivo di Torino e prende il posto dello jesolano Renato Pasquali. Francesco Vitucci è uno dei candidati per la panchina del Banco di Sardegna Sassari.
Ritornano le nubi nere sopra la Juve Caserta:
iscrizione a rischio con il patron Iavazzi che ha già annunciato il suo disimpegno, rimanendo come socio di minoranza con il 10%-20% delle quote. Riccardo Paolini, nonostante la salvezza, potrebbe non essere riconfermato a Pesaro, si fanno i nomi di Mazzon, Bucchi e Petrovic. (m.c.)
fonte: Nuova Venezia

Basket Serie A, è semifinale Reggio Emilia-Avellino


La squadra di Menetti elimina Sassari con un autentico show offensivo. Il canestro di Nunnally promuove la Sidigas al supplementare a Pistoia

La rivincita di Reggio Emilia e il numero di James Nunnally. La prima semifinale sarà tra gli emiliani e Avellino, che eliminano 3-0 rispettivamente Sassari e Pistoia. Domani ci proverà anche Milano, in campo alle 20.45 a Trento (diretta SkySport1) mentre Venezia-Cremona (ore 20.30) ripartono dall'1-1.
REGGIO SHOW – Reggio Emilia vince 99-85 completando la vendetta per la finale-scudetto persa lo scorso anno. La squadra di Menetti supera il 60% da due e il 50% da tre, con gli azzurri grandi protagonisti: De Nicolao e Aradori firmano 19 punti, Della Valle 13, Polonara (espulso nel finale per uno screzio con Alexander) arriva ad un assist dalla tripla doppia. Il match è subito deciso dalla vena di Reggio Emilia, con Aradori, De Nicolao e Polonara che firmano il 16-29 del 9'. Gli ospiti segnano otto dei primi dieci tiri del secondo quarto e volano sul 32-54, con 12 a testa di Aradori e De Nicolao. Sassari cerca la reazione dopo l'intervallo con Logan (16), ma è spenta dalle triple di Della Valle. Varnado (14) firma il -12 (70-82) ma è un altro canestro pesante, di Polonara, a stoppare la rimonta e a mandare in archivio l'annata tormentata di Sassari.
DECIDE NUNNALLY – La Sidigas vince a Pistoia 92-90 al supplementare grazie al canestro di James Nunnally (17) a meno di un secondo dalla fine dell'overtime (foto). Il numero dell'MVP stagionale replica il canestro del pari di Cervi (15) allo scadere del 40' e promuove Avellino, che torna in semifinale a otto anni dalla prima volta. Anche allora c'era Marques Green, che a lungo tiene in gara gli iprini contro una Giorgio Tesi volitiva e spinta sul 25-17 dal grande avvio di Kirk e Knowles (23 a testa). Acker pareggia a 41, e soltanto al 19' Nunnally trova i suoi primi punti. La volata è lunghissima, Lombardi – in campo al posto dell'infortunato Blackshear, ko nel terzo quarto - segna il +2 a 30” dalla fine, Ragland pareggia a 19 secondi dalla fine, ma Knowles in arresto e tiro sembra decidere a 3” dalla sirena. E invece sulla rimessa Avellino trova Cervi sotto canestro per il pari. Kirk e Filloy spingono avanti Pistoia nell'overtime, ma Buva (16) pareggia a quota 90. Buva stoppa Kirk e regala a Nunnally il match-point, che l'MVP non spreca.
corrieredellosport

Finale UEFA Women's Champions League a Reggio Emilia sarà Lione-Wolfsburg

Il Lione, due volte campione, sfiderà il Wolfsburg nella ripetizione della finale di UEFA Women's Champions League del 2013 dopo aver archiviato la pratica Paris Saint-Germain con un successo per 1-0.
Qualificazione mai in bilico al Parco dei Principi dopo il 7-0 dell'andata ma le due squadre giocano comunque per l'onore nazionale. Lotta Schelin impegna due volte Ann-Katrin Berger, poi l'attaccante svedese batte il portiere del PSG con un preciso rasoterra sul passaggio di Wendie Renard.
Nel secondo tempo il Paris va raramente vicino al pari, mentre il Lione sfiora il raddoppio con Louis Necib che impegna Berger su punizione. Il Wolfsburg sarà sicuramente avversario più difficile da piegare a Reggio Emilia il 26 maggio.
Schelin da record
Ada Hegerberg aveva rubato la scena con 12 gol in otto partite di UEFA Women's Champions League, ma Lotta Schelin si è confermata fondamentale per Les Fenottes. La 32enne ha trovato il quarto gol della sua stagione europea, il 41esimo sulla scena continentale con il Lione (record).

Missione compiuta

Con la qualificazione archiviata già all'andata, Gérard Precheur si è permesso il lusso di far rifiatare Amandine Henry e Ada Hegerberg, sostituendole entrambe all'intervallo. Entrambe potrebbero fare la differenza a Reggio Emilia

fonte: http://it.uefa.com/ 
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone
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BIGLIETTI DELLA FINALE IN VENDITA AL MAPEI STADIUM IN OCCASIONE DI SASSUOLO – MILAN

Prosegue spedita la prevendita dei tagliandi per assistere alla finale della Champions League Femminile in programma il 26 maggio allo stadio Città del Tricolore di Reggio Emilia.

I biglietti, acquistabili presso le ricevitorie appartenenti al circuito Vivaticket by Best Union, sul sito uwclf2016.vivaticket.it e sul sito ufficiale dell’evento www.UWCLfinal.com, saranno disponibili anche presso il botteghino dello stadio Città del Tricolore in occasione della partita di Serie A TIM che si giocherà domenica 6 marzo tra Sassuolo e Milan.

Di seguito i prezzi dei biglietti:

TRIBUNE

Biglietto singolo                                          € 10,00
Biglietti di gruppo (oltre 10 persone)             € 8,00 a persona
Ridotto adulti oltre 65 anni                           € 8,00
Ridotto studenti fino a 16 anni                      € 8,00
Ridotto famiglie                                           € 8,00 a persona
Disabili                                                       Gratis (disabile e accompagnatore)

CURVE

Biglietto singolo                                           € 7,00
Biglietti di gruppo (oltre 10 persone)             € 5,00 a persona
Ridotto adulti oltre 65 anni                           € 5,00
Ridotto studenti fino a 16 anni                      € 5,00
Ridotto famiglie                                           € 5,00 a persona
Disabili                                                       Gratis (disabile e accompagnatore)

Per scoprire tutte le iniziative che si susseguiranno fino al giorno della partita e rimanere costantemente aggiornati sulla Finale visitare il sito www.UWCLfinal.com e seguire la pagina Facebook ufficiale “UEFA Women’s Champions League Final – Reggio Emilia”.



Master Group Sport - Ufficio stampa

La diretta Sassuolo-Empoli. Tutti gli aggiornamenti in tempo reale

Prosegue in Serie A TIM il progetto realizzato dal Sassuolo Calcio in partnership con Cube Comunicazione

Prosegue in Serie A TIM il progetto realizzato dal Sassuolo Calcio in partnership con Cube Comunicazione che vede protagonisti le più fresche realtà musicali italiane. Durante l’intervallo tra il primo e il secondo tempo lo spettacolo non si ferma, anzi, spazio alla musica! Un progetto fortemente voluto per offrire una importante possibilità ai musicisti italiani e collegare i valori forti e positivi legati alla passione per la musica e lo sport, e un valore aggiunto offerto a tutti gli spettatori. 
Domenica 21 Febbraio 2016 al Mapei Stadium si esibisce Davide Vettori.
Davide Vettori nasce nel 1981 a Treviso ed esordisce come solista nel 2012 con l’album Visione Cosmetica [Garage Records], proponendo un mix tra elettronica e cantautorato italiano, con la produzione artistica di Tommaso Mantelli e collaborazioni con artisti quali Ilenia Volpe e Nicola Manzan (Bologna Violenta). Realizza personalmente il video d’animazione grafica del primo singolo Morire a Metà, che gli conferisce anche il titolo di artista “Just Discovered” con MTV New Generation. Il secondo clip de La Distrazione esce nel 2013 con un ep di remix in collaborazione con La Repubblica XL. Nella primavera 2013 pubblica la cover de L’ultima luna di Lucio Dalla, con cui si esibisce presso il Music Italy Show di Bologna e vince il premio “Gli Eroi di Cartone”, indetto dal Meeting Etichette Indipendenti e Audiocoop.
Nel 2015 arriva l’album L’Impero della Luce, presentato in anteprima su Panorama.it. Il secondo lavoro in studio è anticipato dal videoclip Il Cuore Vibra, e promosso con il singolo Sogni nel Cassetto, realizzato in duetto con la cantante e attrice Angela Baraldi. Selezionato per partecipare al percorso formativo di MTV New Generation, vince il premio assegnato dall’MTV Campus. Dal suo esordio, Vettori si è esibito in svariati club e festival sul territorio nazionale, anche in apertura dei live di artisti come Subsonica, Motel Connection, Aucan, M+A, Bologna Violenta, Captain Mantell e altri ancora.
fonte: sassuolocalcio.it